5 giorni tra Cervino e Monte Rosa (4 notti)

Il Tour dei Tour, 5 giorni e 4 notti tra il Monte Rosa ed il Cervino sulle orme dei primi salitori del Cervino.

Ghiacciaio di Verra dall'Alpe di Nana/Nannaz - Foto di Gian Mario Navillod.
Ghiacciaio di Verra dall’Alpe di Nana/Nannaz – Foto di Gian Mario Navillod.
Tramonto sul Monte Cervino - Foto di Gian Mario Navillod.
Tramonto sul Monte Cervino – Foto di Gian Mario Navillod.

Domenica
(circa 3 ore di cammino)

Arrivo a Saint-Jacques di Ayas dove vedremo la canonica che ha ospitato l’Abbé Gorret, il grande alpinista. Senza di lui la prima ascensione italiana sul Cervino ci sarebbe stata?

Proseguiremo su una bella mulattiera lastricata fino al Pian di Verra, ai piedi dei grandi ghiacciai del Monte Rosa, visiteremo il lago Blu, la grande morena di Verra e rientreremo al Rifugio Frachey in tempo per l’aperitivo, la cena ed una tranquilla notte lontano dalle auto.

Ghiacciaio di Ventina/Aventina – Foto di Gian Mario Navillod.
Ghiacciaio di Ventina/Aventina – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Piccolo Bar di Fiéry – Foto di Gian Mario Navillod.
Il Piccolo Bar di Fiéry – Foto di Gian Mario Navillod.

Lunedì
(circa 6 ore di cammino)

Dal Rifugio Frachey scenderemo a  Fiéry, luogo di villeggiatura di importanti intellettuali all’inizio del 1900. Cammineremo su di un tratto del Sentiero Frassati,  del Grande Sentiero Walser , del Tour del Monte Rosa. Ci fermeremo per il pic-nic nella Comba di Rollin, un vallone solitario ai piedi del ghiacciaio del Ventina. Parleremo della Valle dei Mercanti e della lavorazione della pietra ollare prima di rientrare per la seconda notte al Rifugio Frachey.

Rifugio Grand Tournalin (Ayas) - Foto di Gian Mario Navillod.
Rifugio Grand Tournalin (Ayas) – Foto di Gian Mario Navillod.

 

Case di Les Péyoz lungo l'Altavia1 ad Ayas - Foto di Gian Mario Navillod.
Case di Les Péyoz lungo l’Altavia1 ad Ayas – Foto di Gian Mario Navillod.

Martedì
(circa 6 ore di cammino)

Lasceremo il Rifugio Frachey per Chamois, l’unico comune delle Alpi senza auto. Percorreremo un tratto del Ru Courtod, il canale irriguo più lungo della Valle d’Aosta, saliremo al Rifugio Grand Tournalin e attraverso il Col di Nana scenderemo nella Valtournenche, la valle del Cervino dove scopriremo come nel più alto comune della Valle d’Aosta si possa vivere senza auto nel XXI secolo. Cammineremo sui sentieri dell’Altavia1 e del Tor des Geants, che si dice sia la gara di endurance trail più dura al mondo.

Arrivo della funivia Buisson-Chamois - Foto di Gian Mario Navillod.
Arrivo della funivia Buisson-Chamois – Foto di Gian Mario Navillod.
Villagio di Cheneil e il Grand Tournalin - Foto di Gian Mario Navillod.
Villaggio di Cheneil e il Grand Tournalin – Foto di Gian Mario Navillod.

Mercoledì
(circa 5 ore di cammino)

Da Chamois saliremo al lago di Lod sui sentieri della Gran Balconata del Cervino, proseguiremo fino a Cheneil dove sono passati i grandi protagonisti delle prime ascensioni sul Cervino: Edward Wymper, Amé Gorret, Jean-Antoine Carrel. Parleremo della storia delle prime due ascensioni al Cervino/Matterhorn e rientreremo a Chamois dal Santuario di Clavalité.

Fioritura di Pulsatilla vernalis al lago Charey di La Magdeleine - Foto di André Navillod.
Fioritura di Pulsatilla vernalis al lago Charey di La Magdeleine – Foto di André Navillod.
Il Monte Cervino dalla piana di Antey - Foto di Gian Mario Navillod.
Il Monte Cervino dalla piana di Antey – Foto di Gian Mario Navillod.

Giovedì
(circa 4 ore di cammino)

Lasceremo Chamois sulle tracce dai soldati del Re Sole, Luigi XIV di Francia, che nel 1691 scortarono la contessa di Challand. Saliremo al Col Pilaz, passeremo a La Magdeleine, uno dei comuni più piccoli della Valle d’Aosta, poi scenderemo al lago di Lod, uno dei tre laghi della Valle del Cervino che portano lo stesso nome e scopriremo il perché. Visiteremo ad Antey, che era nel medioevo l’unico borgo della Valtournenche e percorreremo il tratto iniziale del Ru de Liex fino ad arrivare all’area sportiva di Antey, ai piedi del Cervino.

Rifugio del Teodulo – Foto di Gian Mario Navillod.
Rifugio del Teodulo – Foto di Gian Mario Navillod.

Per chi desidera prolungare il trekking di uno o due giorni consiglio:

Quanto costa farsi accompagnare da una guida ambientale per 5 giorni lungo questi sentieri? Meno di 100 euro a testa (Min 4 – Max 8 pax).

Dove dormire? Io consiglio:

La mappa:

(Click sul + a destra della carta per visualizzare separatamente gli itinerari o le curve di livello)